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News e Riunioni - Presidente

IL PRESIDENTE GIUSEPPE RIZZI AL VIA DELLA STAGIONE 2025/26: “DIVERTIAMOCI ALL’INSEGNA DEL FAIR PLAY E DELLA MODERAZIONE”.

30 Settembre 2025

Giuseppe Rizzi lancia il suo messaggio alla nazione del basket lombardo al via della nuova stagione 2025/26. Il presidente del CRL fa il punto della situazione dopo il primo weekend con i due punti in palio sui campi dei campionati regionali che hanno preso il via nei giorni scorsi.

<Ripartiamo dall’entusiasmo percepito e toccato con mano nella fase finale della stagione 2024/25, con l’auspicio di rivedere palazzetti e palestre piene di tifosi e appassionati. E con l’auspicio di vivere un’annata serena sul piano disciplinare, evitando gli eccessi della stagione scorsa: le partite a porte chiuse sono sempre antipatiche soprattutto a livello giovanile, dove rischiano di restare fuori i genitori delle squadre viaggianti che accompagnano i figli. La richiesta che rivolgo a tutti è divertirsi in campo e in tribuna, ma all’insegna del fair play e della moderazione>.

Si riparte con gironi pieni dalla DR1 maschile alla B Femminile dopo l’estate di lavoro dell’Ufficio Gare…

<I campionati senior sono “a regime” in termini numerici. C’è stato qualche ripescaggio fisiologico, in particolare in Divisione Regionale 2, ma anche a fronte del fatto che abbiamo scelto formule che lasciassero posti liberi a salvaguardia di eventuali richieste di riposizionamento>.

La riforma dei campionati maschili è ormai a regime per il secondo anno: come sta funzionando?

<La nuova struttura dei campionati maschili è stata ormai digerita da tutti, Resta da capire come si svilupperà: siamo tornati a due gironi totalmente lombardi con la serie C, mentre in altre regioni siamo ancora all’interregionalità con costi e distanze superiori. Però le nostre società si sono assestate efficacemente>.

La B Femminile è rimasta a 14 squadre con la novità di due società di livello più alto ammesse al primo campionato regionale…

<Abbiamo accolto il desiderio di Geas Sesto e San Gabriele di giocare in B con laboratori giovanili, consentendo loro di far crescere le atlete ed aumentare il livello del campionato. Due squadre che accrescono il numero delle giovani nelle nostre categorie regionali, in attesa di capire se arriveranno novità da Roma nel format dei campionati sotto la A>.

Nelle giovanili d’Eccellenza delle ultime stagioni la Lombardia ha fatto incetta di Scudettini e piazzamenti, come si presenta la situazione del 2025/26?

<Le 15 lombarde nell’Under 19 Eccellenza sono in grande ascesa rispetto alle 11 o 12 delle due annate precedenti. La novità della prima fase con gironi brevi che poi mischierà i valori con le altre regioni e il ritorno al Gold è interessante. Per il futuro c’è da ragionare sulla collocazione delle società di serie A nelle giovanili Eccellenza, capendo se anche l’Under 15 rientra negli obblighi di Lega Basket per gestire l’organizzazione e l’accesso in maniera più efficace>.

A livello giovanile maschile la novità è il ripristino della fascia intermedia denominata Gold…

<Il ritorno della fascia Gold è una svolta positiva, anche se c’è stato qualche problema di scelta in alcuni campionati, in particolare l’Under 17. Abbiamo avuto 25 richieste per due wild card poi diventate 4; ce le siamo tenute di riserva per correggere esigenze legate a trasferimenti di sede o società satellite, ma quel numero significa che qualcuno si sopravvaluta…Il giudizio insindacabile è stato spiegato a chi lo ha richiesto; capisco la delusione dei non ammessi, ma deriva da valutazioni a tutto tondo e non solo dalla classifica della stagione precedente. Comprensibile l’amarezza che non deve sconfinare nella maleducazione; le nostre sono state scelte a ragion veduta>.

Come procede il lavoro delle selezioni giovanili maschili e femminili?

<Vogliamo tenere alta la qualità del nostro fiore all’occhiello giovanile. Siamo agli inizi del percorso che porta poi in azzurro con le categorie Under 13 e 14; la pianificazione completa dei raduni maschili e femminili è già pronta, abbiamo già svolto le full immersion per l’annata 2011 affiancando i nostri validi RTT con allenatori del calibro di Sacripanti e Lucchesi>.

E l’attività del CIA che avvierà a breve il tradizionale corso arbitri in tutte le province?

<Sono i giorni dei raduni delle varie categorie e della presentazione del nuovo direttivo CIA. Noi manterremo la struttura attuale con Matteo Boninsegna, Marco Cè e Oriana Speroni all’apice della piramide. La nostra opera è rivolta allo sviluppo sia numerico che qualitativo degli arbitri. Sono particolarmente soddisfatto per la promozione nel gruppo della serie A di Francesco Cassina, che conosco sin dai tempi dei campionati regionali; ha ricevuto apprezzamenti da tanti addetti ai lavori, confido che la sua ascesa sia uno stimolo per tutti>

Novità relative all’attività di base del Minibasket?

<Il Minibasket ripartirà con l’attività del progetto Basket School e tante altre iniziative provenienti anche da Roma. L’impegno di istruttori e dirigenti dà frutti ai 4 angoli della Lombardia; lo dimostra l’evento della festa di fine anno a Basiglio, davvero riuscitissimo anche grazie all’impegno di chi ha organizzato una due giorni piacevolissima>.

Altri spunti da segnalare dopo il primo anno alla guida del CRL?

<Siamo soddisfatti dei riscontri positivi generati dal servizio CRL Search che era stato richiesto da alcune società, ed è andato ad implementare i servizi offerti dal sito oltre alla verifica dei campi e al lavoro della comunicazione istituzionale>.

Quale augurio esprime al movimento regionale lombardo al via del 2025/26?

<Da storico appassionato e dirigente delle squadre giovanili, confido che i nostri campionati di tutti i livelli, dall’Eccellenza al Gold al regionale maschile e Gold e regionale femminile, portino i risultati auspicati alle società. E soprattutto aiutino i ragazzi a sviluppare l’embrione dei giocatori del futuro nelle categorie senior di livello alto e medio. Auguro a tutti i giocatori del basket giovanile lombardo un buon campionato, che sia accompagnato da comportamenti consoni in campo ed in tribuna, ricordando che si tratta di attività propedeutica alla crescita tecnica e caratteriale di chi gioca>.